Nell’estate 2023, nonostante il caldo, ho scritto tre piccoli libri dedicati alla meditazione: La gioia, La bellezza, La solitudine. Quello sulla bellezza è stato per me il più interessante. La bellezza è un concetto sfuggente, mi ha davvero dato da pensare, ho letto molto, riflettuto e alla fine sono abbastanza soddisfatta del risultato: è emerso chiaro il legame tra bellezza e meditazione.
La pratica della meditazione crea uno spazio interiore dove ogni forma di bellezza può manifestarsi e diventare realtà viva, trasformatrice. La contemplazione del bello necessita di questa disponibilità spaziosa, risonante. Si può dire che chi accoglie in se le cose belle diventa esso stesso bello nella sua vita interiore. Se contempliamo la meraviglia della natura, se leggiamo poesie, se ascoltiamo la dolcezza del flauto, la memoria accumula un deposito di bellezza a cui si può ricorrere nei momenti di inquietudine per trovare serenità.
Il libriccino in questione non si trova più in edicola, si può ordinare on line nella collana Meditazioni Quotidiane pubblicato dal Corriere della Sera, o scrivetemi in qualche modo ve lo faccio avere.